Una sfoglia sottile, un cuore di formaggio, un velo di miele o una nuvola di zucchero...
Chiudi gli occhi e senti il dolce contrasto..è il sapore della Sardegna..
Dolci Sardi
In questa sezione trovi le schede di moltissimi dolci tradizionali sardi, cliccando sulla foto ti si aprirà una pagina, per ogni singolo dolce, dove troverai area di provenienza, cenni storici, ingredienti e indicazioni su come vengono preparati.
Candelaus
Dolce tipico e antichissimo composto da una sottilissima sfoglia di pasta di mandorle, glassata,
che ricopre un morbido impasto di mandorle fresche, tagliato a scaglie, dal sapore finissimo e
aromatizzato con l’acqua di fiori d’arancio. Esiste una varietà di forme: dalla classica forma di cestino
o scodellina a quella di tronco, cono o piccolo animale. La decorazione avviene con confettini colorati
o foglie dorate. Ingredienti: mandorle, zucchero, acqua di fiori d’arancio.
Caschettas
Sfoglie di pasta sfoglia violata ripiene di miele, zafferano e mandorle
Presenta le forme più svariate (ferro di cavallo, ellisse, mezzaluna, cuore), il peso varia intorno
ai 16/17 g, la superficie esterna è friabile e bianca, l’interno presenta una colorazione giallo-paglierino,
conferita dalle modiche quantità di zafferano in esso contenute, profuma di mandorle.
Frisjoli longhi
L'aspetto visivo del prodotto è quello di dolci cilindrici di lunghezza e diametro variabile intorno
ai 3-4 cm. La lunghezza in particolare dipende dalla capacità del contenitore nel quale la pasta
appena lavorata viene contenuta per essere gettata nelle padelle in cui si friggono. A volte si
raggiungono in particolari condizioni anche dimensioni fino a 2 metri. La consistenza al tatto è assai
soffice, la parte superficiale appena preparata è tendente al croccante.
Pani ‘e saba
Piccola pezzatura del peso di 200/300 gr. caratterizzata dal colore scuro del vino cotto,
intensamente fragrante, composto da farina bianca, lievito e “sapa” (un liquido ottenuto dal vino di
uva fatto raffinare in cottura) e uva passa. Gli ingredienti possono variare con l’aggiunta di frutta secca
(solitamente noci). La forma della pasta può variare: rombo, rettangolo e anche forma circolare
Pastine di mandorle
Dolci tipici e particolarmente elaborati, si presentano come dei cestinetti tondi, ovali,
romboidali, ecc., di dimensioni variabili dai 5-6 cm. di diametro, agli 8x4 cm. per le altre forme. Sono
costituiti da una sottilissima sfoglia, ripiena di un soffice pan di spagna alle mandorle, la superficie
ricoperta di uno strato di glassa reale, viene decorata con delicati fiori di zucchero foggiati a mano,
variopinti o bianchi, abbellita con scritte o ricami di glassa bianca o dorata, o più semplicemente
ricoperta con diavoletti di vari colori, argentati e/o dorati.
Pistoccheddus de cappa
Dolce tipico di piccole dimensioni, si tratta di un biscotto dalla pasta dura e croccante di colore
dorato, dalle forme stilizzate che riproducono animali domestici (uccellini, pecorelle, ochette,
coniglietti, ecc.), ricoperto di glassa bianca decorata con mascarponi dorati o argentati e con fregi
dorati.
Puligioni - Ravioli dolci
L'aspetto finale dei puligioni è quello di un disco di circa 6-7 cm. di diametro (anticamente pare
si raggiungessero dimensioni maggiori) rigonfio nella parte centrale (il ripieno di ricotta) chiuso da una
sottile sfoglia di pasta fresca appiattita ai Iati per evitare la fuoriuscita del ripieno durante la cottura.