Una sfoglia sottile, un cuore di formaggio, un velo di miele o una nuvola di zucchero...
Chiudi gli occhi e senti il dolce contrasto..è il sapore della Sardegna..
PICCHIRITTUSU
Sinonimi
ND
Descrizione
Dolce di forma tipica romboidale, di piccole dimensioni, ricoperto di glassa bianca
decorata con diavoletti.
Area
Tutto il territorio del comune di Seulo
Preparazione e ingredienti
Il dolce si realizza con :
• farina tipo 00;
• semola;
• strutto;
• uova;
• acqua;
• zucchero;
• mandorle dolci;
• scorza di limone grattugiata;
• liquore.
La pasta si lavora manualmente o con l’ausilio di impastatrici di piccole dimensioni fino a
ottenere una massa omogenea e ben amalgamata.
Il ripieno si ottiene lavorando le mandorle con lo zucchero, il liquore ed il limone.
La sfoglia viene stesa, anche con l’ausilio di una macchina stira pasta; viene ritagliata in
cerchi o quadrati, al centro dei quali si colloca una pallina di ripieno. La pasta viene quindi
pizzicata agli angoli per conferirle la forma di rombo, caratteristica del dolce finito.
La cottura avviene nel forno a legna su teglie in metallo.
A cottura ultimata viene stesa la glassa impreziosita di diavoletti.
Il dolce prima di essere consumato deve asciugare e riposare per alcune ore.
Fonte Foto :
Tradizione e note storiche
La produzione dei Picchirittusu, nel Comune di Seulo, avviene con le tecniche produttive
sopradescritte tramandate, secondo una tradizione locale, da madre in figlia. Le
testimonianze raccolte attestano che il dolce viene preparato e servito a Seulo in
occasione delle principali feste fin dai primi del ‘900.
Atrezzatura
Fonti per i contenuti di questa sezione:
>Elenco dei prodotti tradizionali ossia quei "prodotti agroalimentari le cui procedure risultano consolidate redatto dall'Assessorato dell'Agricoltura e Riforma Agropastorale Servizio Sviluppo delle Filiere Agro alimentari e dei mercati
>SardiniaPoint.it